Un progetto europeo vincente non può prescindere dallo studio approfondito dei casi di successo che l’hanno preceduto.
Fidarsi di un’intuizione, che non scaturisce da un’analisi previa dello stato dell’arte, è molto pericoloso: nel migliore dei casi si rischia di replicare qualcosa di interessante, ma già realizzato da altri; nel peggiore, di ripeterne gli errori, invece di farne tesoro.
Analizzare i progetti già finanziati è, quindi, una prassi da sistematizzare nel processo di ideazione di un progetto europeo.
Questo perché ci permette di cogliere i punti di forza e di debolezza della nostra idea rispetto a un modello già collaudato, ma anche di capire cosa interessa alle agenzie di valutazione e quali sono gli elementi su cui porre l’accento a livello di tematiche da trattare e beneficiari da coinvolgere.
In altre parole, ci permette di estrapolare la formula per un progetto europeo vincente.
DOVE SI TROVANO I PROGETTI EUROPEI GIÀ FINANZIATI?
Ottenere informazioni su progetti europei vincenti non è difficile: basta accedere al portale del programma di finanziamento europeo d’interesse e cercare il relativo database dei progetti approvati.
Ad esempio, per il programma Erasmus+ esiste l’Erasmus+ Project Results Platform, per il programma LIFE il portale LIFE projects e per Europa Creativa il portale Creative Europe Projects Results.
A QUALI INFORMAZIONI POSSIAMO ACCEDERE?
Queste raccolte offrono informazioni utili non solo a costruire un’idea di progetto che sia innovativa e complementare rispetto all’esistente, ma anche a creare nuove partnership.
Vi si trovano, infatti, dati sulle organizzazioni e i paesi coinvolti, anno di finanziamento, durata, obiettivi, attività e talvolta – se il progetto si è concluso – anche i risultati.
Tenendo presente in particolare i progetti contrassegnati dalla tag “Success Story” o “Good practice“, sarà, quindi, possibile estrapolarne le caratteristiche che ne hanno determinato il finanziamento, ma anche gli elementi da non replicare per rendere il proprio progetto originale e soprattutto innovativo.
Inoltre, volendo fare una ricerca più approfondita è possibile esportare le raccolte in formato excel sul proprio PC e analizzare le tendenze del settennio 2014-2020 in relazione al programma e al parametro di ricerca che maggiormente ci interessano.
Se, ad esempio, volessimo analizzare i progetti vinti dal 2014, in riferimento al programma Europa Creativa, sottoprogramma cultura, azione cooperation projects, potremmo impostare dei filtri di ricerca che facciano emergere solo i progetti appartenenti a questo filone.
A quel punto si genererà un excel scaricabile, da cui potremmo ricavare ulteriori informazioni interessanti applicando una ricerca per parole-chiave.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DI UN PROGETTO EUROPEO VINCENTE?
Esistono elementi specifici che variano a seconda del programma di finanziamento, ma anche qualità trasversali che vanno sempre bene e che, anzi, è necessario che il nostro progetto possieda.
Nel prossimo paragrafo analizzeremo il caso di successo “Mapping: A map on the aesthetic of performing arts for early years“, progetto finanziato nel 2018 nell’ambito del Programma Europa Creativa e finalizzato allo studio e al conseguente miglioramento dell’esperienza estetica del bambino nell’arte performativa.
Quali sono gli elementi che rendono Mapping un progetto europeo vincente?
- Visione europea: Mapping investe oggi sugli adulti europei di domani, al fine di sviluppare un pubblico più cosciente che sarà in grado di tutelare e valorizzare l’arte e la cultura a livello locale, nazionale ed europeo. Inoltre, affronta il problema della povertà educativa e culturale dei bambini (su cui Save the Children ha di recente pubblicato un report con dati allarmanti) dimostrando grande consapevolezza delle priorità dell’UE e coerenza con la strategia Europa 2020 per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
- Concretezza: si basa sulla ricerca, la raccolta e l’analisi di dati misurabili sul tema dell’esperienza infantile nell’arte performativa, allo scopo di sviluppare e ispirare nuovi modelli di fruizione della cultura e migliorare la qualità dell’offerta artistica per i più piccini.
- Innovazione: pone l’accento sull’esperienza estetica del bambino e scardina il vecchio paradigma socialmente consolidato per cui i piccoli sarebbero incapaci di comprendere l’arte, quando sono in realtà soggetti altamente sensibili e perfettamente in grado di cogliere il momento artistico che la performance genera.
- Valore aggiunto europeo: E’ un progetto con una partnership vasta, variegata e competente, formata da 18 organizzazioni del settore cultura con sede in 17 diversi Paesi. Tale composizione rispecchia la ricchezza e la diversità culturale dell’UE e al contempo la capacità di valorizzare i punti di contatto tra le diverse forme e tradizioni di arte performativa.
In conclusione, per finanziare un’idea progettuale attraverso i fondi UE, occorre prima di tutto:
- Accedere alle apposite raccolte dei progetti di successo e utilizzare i filtri per trovare le proposte più in linea con la nostra idea
- Analizzare i progetti vincenti e assimilarne i punti di forza, tenendo presente elementi fondamentali come la visione europea, il valore aggiunto del partenariato internazionale, la concretezza dei risultati misurabili e l’innovazione
- Costruire la nostra idea applicando ciò che abbiamo appreso e tenendo presente che un aggiornamento continuo sullo stato dell’arte è necessario sia per i neo-progettisti che per gli esperti
- Inviare la proposta e ottenere il finanziamento
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